Divertirsi e stare bene, correre per godersi la natura, lo sport e la compagnia ma, dopo il mio infortunio, anche esercizi propedeutici per evitarne di nuovi sopratutto così gravi.
In questo contesto, il salto della corda è ideale per prevenire.
Resistenza, rapidità, ritmo, flessibilità, elasticità, coordinazione e attenzione in condizione di affaticamento. Ma non solo, si rinforzano tutte le catene cinetiche impiegate. Un esercizio, quindi, relativamente semplice, da poter svolgere ovunque, in poco spazio e poco tempo.
Per cominciare si può saltellare sul posto, simulando di avere la corda, concentrandosi sulla acquisizione di un ritmo regolare.
Poi si comincia ad usare la corda, regolandola in modo che lunghezza sia tale che, passata sotto i piedi, i capi arrivino al petto.
Si parte lavorando ad intervalli regolari, ad esempio, 1’ di lavoro ed 1’ di recupero, per poi aumentare gradualmente, in progressione, fino a raggiungere 3’ di lavoro ed 1’ di recupero per un totale di circa 20′.
Beh, questo allenamento, alternato al tabata e ad altri esercizi sicuramente aiuta molto e diverte!
Buon allenamento e buon divertimento!
🏃♂️ #pellerun & #pelletrail 🐗 lifestyle
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Pubblico un commento ricevuto :
“Può andare bene in un contesto più ampio
Tipo
Ti fai una serie di squat col carico e poi trasformi con la corda perché magari in palestra non puoi fare 1km tirato”
“Gli esercizi alternativi devono allenare e rinforzare catene muscolari diverse rispetto a quelle che usi x correre, a che ti serve fare un gesto praticamente uguale dove puoi aumentare solo l’ intensità e non il carico quando un 4-5 km tirati su asfalto ti da il solito risultato?”
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