Cosa è un TA?
Un TA è un Trail autogestito, un giro su sentieri autorganizzato, gratuito a cui prendono parte gli atleti del Survival Trail Runners e, quando è possibile, simpatizzanti. Un caposquadra definisce una meta, un percorso, km, dislivello positivo e ritmo medio da tenere così che chi decide di partecipare sa a cosa andrà incontro 😁. Nel giorno, all’orario e nel posto convenuto, indossando l’attrezzatura obbligatoria definita, si parte. La filosofia è quella di aspettarsi ad ogni bivio così da ricompattarsi e proseguire in sicurezza e senza perdersi.
Correre un TA è sicuramente divertente ed inclusivo, stupendo se fatto nella natura, poco conta la competizione perché esalto più gli aspetti legati alla pace, al relax, al silenzio che offre il bosco. A me appassiona molto anche la preparazione di ogni uscita ed il dopo… quando rimetto insieme i passi percorsi…
Anche io, dunque, piano piano, sono riuscito a costruire ed organizzare il mio primo trail autogestito, TA, come caposquadra Survival Trail Runners.
Una gran festa che è iniziata molto tempo prima… costruita con passione, allenamento e tanto divertimento, passo dopo passo… è proprio il caso dire 🤭
Beh… non saprei indicare quando ho iniziato a pensare a un percorso da convidivere con i compagni di squadra, anche perché prima è nato il desiderio di esplorare e unire sentieri per formare anelli più o meno corribili, poi, molto dopo, ho realizzato che potessero essere fruiti come TA.
Sicuramente, posso dire che in quest’ultimo anno, fatto di restrizioni per contenere la pandemia Covid-19, ho esplorato e percorso, da solo o in compagnia, quasi ogni sentiero dei monti pisani, sul versante lucchese, concentrandomi molto nella zona Gattaiola, Pozzuolo, San Cerbone, 4 venti, M.te Romagna e Orma che posso raggiungere correndo da casa.
Così ho messo insieme un anello fatto di saliscendi per lo più in single track, a mio avviso divertenti, da percorrere in primavera, nel bosco che si risveglia tornando di un bel colore verde intenso.
Il primo passo è stato battezzare nella mia testa l’anello da percorrere, il secondo provarlo per valutare fattibilità e tempi e poi, una volta calendarizzato tra gli eventi Survival, aspettare il giorno fatidico.
La prima sorpresa è stata nei partecipanti. Infatti anche trail runners esperti, abituati a distanze e dislivelli ben più impegnativi si sono aggregati e, questo è stato davvero bello.
Il percorso, tutto su sentieri, è scorso bene, senza intoppi.
Cava Gattaiola Casa Paola Wild single track La Polla
Dal lungo Ozzeri su per Gattaiola, ancora più su per Pozzuolo, poi un tratto falsopiano fino a San Cerbone tra carrabile e single track, ancora single track in salita fino alla Polla, per salire ancora fino alla cima del monte Le Croci, poi falso piano carrabile per i 4 venti, ancora salita su carrabile fino alla cima pellerun (e già… Pure una piccola cima dei monti pisani lì ho nominato 😂🤭🤦♂️), per poi scendere in single track alla Paola, e rientrare a Pozzuolo e Gattaiola giusto in tempo per fare una bella ruzzolata nell’ultima discesa dove malgrado le capriole tra i sassi, per fortuna, sono rimasto intatto!
Cima pellerun
Un giro di 15km e d+ 620 m., spensierato, con un buon passo, divertente che si è chiuso con un bel terzo tempo rigenerativo… Grazie Alberto!
Alla prossima!
🏃 #pellerun & #pelletrail 🐗 lifestyle