🐗 SABATO 15 FEBBRAIO, ho partecipato al TA organizzato da Survival Trail runners 🐗 e capitanato dal mitico 🐺 Anima Nera, all’anagrafe Alessio, per gli amici Anima.

🏃🏻 14 Km precisi, d+ 350m (al mio gps, forse qualcuno in più nella realtà).

Ci siamo ritrovati al parcheggio del Castellaccio (LI), in cima al colle e da lì siam partiti x i 🌳boschi e sentieri a nord, percorrendo i sentieri dei Partigiani in una zona boscosa delle colline livornesi 🌳 molto bella. Una discesa che mi ha sorpreso per il modo in cui sono riuscita a condurla, in modo più naturale, aumentando un po la velocità rispetto alle precedenti uscite. Sto migliorando.

Il giro è stato tra il Castellaccio e il Rio Popogna, un percorso fatto per lo più di sentieri single track, una visita alla villa inglese, bombardata durante la II guerra, un guado (una costante Survival, no guadi = no trail), fango (altra costante dei TA). Insomma, Anima è riuscito veramente a farmi apprezzare questa zona.
Ma vediamo in dettaglio il percorso: partenza, come detto, dalla cima del Castellaccio per scendere giù dal sentiero dei Partigiani, Piloni, Diaccioni. Poi siamo arrivati a via pian della rena, percorsa per arrivare al sentiero Le Api, poi Prosecco, guado del fosso della Solita e un tratto di via dell’Ongrilli; la salita Dupoy dove sostiamo per visitare i ruderi dell’omonima villa alla cima del monte Rotondo, la discesa Dupoy, guado del Rio Mulino.

La villa Dupoy era una villa inglese che i tedeschi durante la II guerra mondiale credevano fosse sede di un comando militare inglese e lo distrussero bombardandolo.

Si è imboccato via del Puntone giusto arrivare al sentiero Sperticaia fino al guado del fosso del confine. Ancora Prosecco fino al Rio Mulino dove si è proseguito per la discesa per single track: Megaliti che ripercorre il rio, poi sentiero matite; sentieri corribili, divertenti, dove ho cercato di far girare le gambe e guidare più che subire la discesa. Poi abbiamo iniziato la risalita ancora sul Prosecco per un piccolo tratto fino a Poggio alle Vacche. Da qui via per Pian della Rena e poi abbiamo corso sul sentiero denominato “Gatto e la Volpe”, per poi salire ancora seguendo prima un tratto di Sperticaia e arrivati al tagliafuoco Castellaccio-Palazzine, quello fino a tornare sulle orme lasciate all’andata sul sentiero dei Partigiani che ci ha ricondotto al parcheggio del Castellaccio.

Il percorso di oggi


Che dire … veramente gran bel giro, totalmente immerso nel bosco in una giornata calda, primaverile. Un giro goduto che nn sarei in grado di ripetere da solo perché veramente il bosco è un ginepraio di sentieri. Bravo davvero Anima a districarsi.
Cosa mi ha sorpreso oggi ? Non sentire il cinguettio degli uccellini nel bosco ! Sono veramente rimasto stupito e tornato a casa con un dubbio amletico… Non ci saranno stati perché non è ancora il momento o sono altre le cause? Certo a me è sembrato molto strano correre senza sentire la loro compagnia.

Alla prossima!

E….. ANIMA birretta offerta x il promemoria della sequenza sentieri corsi, io non ce l’avrei mai fatta a ricordarmi tutti i nomi con la sequenza con cui li abbiamo percorsi

Anima nera & soci

E’ possibile leggere la storia anche su Store di Trail

Dal sito storiedi trail.it

Buona lettura !
🏃‍♂️ #pellerun & #pelletrail 🐗 lifestyle

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